KRAPathon: gara di idee sostenibili per il primo Living Lab Territoriale del progetto TranSport

Alessandro CogolloUISP

Lo scorso weekend Schio è diventata il cuore pulsante della creatività urbana e dell’innovazione sostenibile grazie al KRAPathon, un hackathon targato Krap che ha coinvolto una ventina di studenti delle scuole superiori del territorio. In un turbine di post-it, mappe concettuali, mockup e brainstorming selvaggi, i partecipanti hanno dato vita a idee fresche, concrete e visionarie per migliorare la mobilità cittadina in occasione degli eventi sportivi.

Cinque ore intense di co-progettazione, durante le quali i ragazzi e le ragazze si sono confrontati con problemi reali e hanno lavorato a soluzioni praticabili, con uno sguardo rivolto alla sostenibilità e all’inclusività.

A dare ulteriore carica e supporto ai team ci hanno pensato Luca Secco di UnoEnergy, pioniere della mobilità sostenibile (ex DriWe), e Stefano Pento, professionista del design e della progettazione, che hanno portato ispirazione e consigli concreti per trasformare un’idea in qualcosa di davvero impattante.

“L’obiettivo non era solo trovare soluzioni”, racconta uno degli organizzatori, “ma attivare un processo, far capire che la città è uno spazio da vivere e da reinventare, soprattutto con lo sguardo fresco delle nuove generazioni”.

L’evento si è concluso con le premiazioni. Il KRAPathon è stato solo l’inizio: la rivoluzione gentile della mobilità sostenibile parte da qui, dalle idee di ragazze e ragazzi che hanno voglia di innovare.